Oney, Alex e Bebe. Gli dei dell'Olimpo con le nuvole di panna
15 settembre 2016.
In questi giorni si stanno disputando in Brasile le Paralimpiadi alle quali partecipano atleti di tutto il mondo diversamente abili. I giochi non solo sono divertentissimi e spettacolari ma stanno mettendo in evidenza ancora una volta le straordinarie capacità di sportivi in grado di ottenere risultati strabilianti. La squadra azzurra si sta comportando benissimo. Abbiamo da anni imparato ad apprezzare la forza morale e fisica di Alex Zanardi e di Beatrice Vio e di tanti altri atleti che meritano tutta la nostra ammirazione. Tra questi c'è anche lui, il gigante buono venuto da Cuba a cui un tragico (ma per lui non sembra così!) destino ha privato della vistanel 2011 in un incidente sul lavoro mentre faceva il giardiniere a Treviglio. Dopo i primi momenti di difficoltà non si è perso d'animo e dopo essere entrato in contatto con associazioni di non vedenti ha iniziato a praticare diversi sport prima con il Goalball, una specie di pallamano che utilizza una sfera con dei sonagli, poi è passato allo judo ed infine al lancio del disco. Ed in questa disciplina ha vinto la medaglia d'argento in queste Paralimpiadi a Rio.