La terra continua a tremare. Paura a Santiago de Cuba

23 Gennaio 2016. Domenica 17 gennaio la prima forte scossa di terremoto ha colpito la città di Santiago ed è stata percepita anche nelle vicine provincie di Granma e Guantanamo ed in gran parte dell'oriente cubano, fino ad Holguin. Per il momento tanto spavento ma non si registrano vittime o danni alle case. Per precauzione lo Stato Maggiore della Difesa ed il CENAIS (Centro Nazionale delle Investigazioni sismiche nato nel 1992) hanno invitato la popolazione ad abbandonare temporaneamente le abitazioni e a trovare rifugio nei parchi della città. C'è il timore di una violenta scossa accompagnata dal rischio tsunami. Le scosse registrate in una settimana sono state circa un migliaio di cui molte avvertite dalla popolazione. Gli edifici che ospitano i numerosi studenti stranieri che frequentano l'Università di Santiago, sempre per motivi precauzionali, sono stati evacuati e i residenti sono stati trasferiti in strutture ricettive di Holguin. L'intenso sciame sismico, che secondo gli esperti cubani potrebbe durare anche mesi, dovrebbe favorire un lento ritorno alla normalità escludendo così l'eventualità di un sisma di grandi proporzioni. La popolazione santiaguera vive queste ore con comprensibile ansia ma con la dignità ed il coraggio tipico della gente cubana.

La situazione all'Avana è ancora critica e le recenti alluvioni hanno causato non pochi danni alle abitazioni colpite.
Che la Virgen del Cobre protegga Cuba e Santiago!