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27 gennaio. Il Giorno della Memoria

27 gennaio Giornata della Memoria
(foto web)

Perché parlare di SHOAH (catastrofe, distruzione in ebraico) in questo blog? E' la volontà di lasciare un piccolo contributo per non dimenticare mai ciò che l'uomo può fare ed ha fatto al suo simile. In un mondo che ha la memoria corta, o che addirittura è capace di negare la storia o che ancor peggio di inneggiare a quegli anni mostruosi a cavallo tra il 1933 e il 1945, in cui l'Europa piombò nell'abisso del terrore e della sofferenza con più di 10 milioni di vittime. Nel 2005 l'Onu stabilì che il 27 gennaio di ogni anno venisse ricordato come la "Giornata della memoria" poiché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa fecero ingresso, liberandolo, nel campo di concentramento di Auschwitz, una cittadina polacca a pochi chilometri da Cracovia, svelando al mondo l'orrore dell'olocausto perpetrato dalla Germania nazista nei confronti degli ebrei e di altre minoranze etniche tra cui i rom, i serbi e persino gli omosessuali. Cuba è legata singolarmente ad un doppio filo con questa tragica vicenda. Nel 1939 infatti una nave di lusso chiamata Sant Louis salpò dal porto tedesco di Amburgo per fare scalo a Cuba nella speranza di raggiungere con il suo carico umano gli Stati Uniti d'America. Ma ai quasi mille ebrei che si trovavano a bordo della grande nave fu negato l'attracco all'Avana e furono rispediti in Europa dalle autorità governative cubane con a capo Federico Laredo Brù. Solo una trentina di passeggeri riuscì a sbarcare all'Avana pagando ingenti somme per ottenere un visto turistico mentre gli altri disperati trovarono successivamente rifugio in Francia, Belgio e Gran Bretagna. Più di un terzo secondo le stime non sopravvisse però alla furia nazista.

27 gennaio 1945. Liberazione di Auschwitz
(la liberazione di Auschwitz - foto web)

Ma non solo. Chi pensa che i nazisti furono per cosi dire gli inventori dei campi di sterminio deve sapere che questo primato appartiene a Cuba ed ai coloni spagnoli. Nel 1896 il generale spagnolo Valeriano Weyler ultimo caparbio e sanguinario baluardo in terra cubana di una Spagna che andava a rotoli dilaniata come era da guerre intestine ed impoverita di quasi tutte le sue colonie, fece internare gran parte della popolazione campesina nel tentativo di impedire che questa fornisse supporto ai rivoltosi guerrieri mambises capitanati dall'eroe Maximo Gomez nella guerra d'indipendenza intrapresa contro la Spagna. Le malattie e le atrocità subite decimarono i 300 mila prigionieri in quello che fu il vero primo olocausto della storia moderna. La popolazione cubana contava allora poco più di 1 milione e cinquecento mila abitanti che testimonia la spaventosa proporzione di quella autentica carneficina di esseri umani.

Vittime cubane del 1896 a causa della Reconcentracion de Weyler
(la Shoah cubana del 1896 -foto web)

La storia è memoria e la memoria serve per rendere vivi i ricordi perché un passato così crudele non torni a riempire il nostro presente e a macchiare il nostro futuro. Chi non ha memoria non ha futuro.

Tags: Spagna,, Guerra di Indipendenza,, Shoah,, Giornata della Memoria,, Mambises,, Mambi,, Maximo Gomex,