Con Ernesto Guevara a cavallo di una Harley Davidson per le strade di Cuba
12 giugno 2017
Il suo nome è di quelli importanti, di quelli che non passano inosservati: Ernesto Guevara.
Ernesto Junior, avvocato cubano di 51 anni, è l'ultimo dei figli di “Che” Guevara l'indimenticabile leader rivoluzionario argentino morto in Bolivia nel 1967 e la cui vicenda umana è indissolubilmente legata alla storia recente di Cuba. Ma stavolta non affrontiamo teoremi politici o nostalgiche celebrazioni. Ernesto junior nato dalla seconda moglie del “Che” Aleida March, è un uomo del nostro tempo e ha dato vita ad una propria impresa la “Poderosa Tours” con lo scopo di offrire pacchetti turistici che porteranno gli appassionati di moto in giro per l'isola cubana sulle orme del famoso padre.

Proseguiamo per passi. Innanzitutto il nome "La Poderosa Tours", deriva dal soprannome proprio della Norton Model 18 500 cc del 1939 che il il padre, allora giovane studente di medicina, utilizzò nel 1952 per attraversare il Sud America, un viaggio che durò ben nove mesi, e che l'argentino ribelle raccontò in uno straordinario diario 'Latinoamericana' pubblicato solo nel 1992 da Feltrinelli e diventato poi sceneggiatura del film del 2004 'I diari della motocicletta', per la regia di Walter Salles con il ruolo del Che interpretato dal bravissimo attore messicano Gael Garcia Bernal.
Perchè Fuser? Fuser, la sintesi di Furibondo de la Serna, era un soprannome giovanile che l'amico Alberto Granado (a sua volta chiamato Mial, Mio Alberto) aveva pensato per il futuro rivoluzionario ai tempi in cui si divertivano a giocare insieme a rugby. Entrambe le offerte turistiche prevedono pernottamenti in alberghi e casas particulares e visite nei luoghi culto del Che, come Santa Clara e la vecchia residenza dell'Avana, una scorribanda per le strade polverose di Cuba ed un pomeriggio dedicato ad un rigenerante bagno insieme ai delfini. I prezzi per i tours non sono proprio in linea con l'utopia socialista di papà Ernesto. Si parte infatti da circa 3.000 dollari necessari per il tour più breve di sei giorni per arrivare a poco meno di 6.000 dollari richiesti per quello più lungo di circa 9 giorni. I tours comprendono ovviamente il noleggio delle moto ma non il costo della benzina!
Tutte le informazioni con i dettagli delle spedizioni si possono trovare sia sul sito ufficiale che sulla pagina facebook della Poderosa Tours.
"Faremo del vostro viaggio un'esperienza unica, un libro di memorie indimenticabile. Noi ci prenderemo cura personalmente di ogni dettaglio durante il viaggio".
(Ernesto Guevara junior)
Un bel modo per celebrare il riavvicinamento tra i due paesi ex nemici anche se resta da sapere cosa ne pensa il vecchio Trump...
(Clikka sul titolo riporta qui sotto per accedere direttamente al sito)
La Poderosa Tours a cavallo di una Harley Davidson sulle strade di Cuba
Il tour si snoda tra l'Avana, Trinidad, Cienfuegos e Santa Clara e non ha niente a che vedere con il viaggio intrapreso da Guevara prima che fosse il “Che” con l'amico d'infanzia Alberto Granado.
La “Poderosa II” di proprietà di Granado era una vecchia Norton 500 del 1939 di fabbricazione inglese e godeva in quegli anni di una ottima reputazione.

Utilizzata come veicolo militare durante la Seconda Guerra Mondiale aveva una cilindrata di 490 cm cubici e sviluppava una potenza di ben 29 CV. Poteva raggiungere una velocità massima di circa 125 km/h considerata notevole per la sua epoca. La Norton di Granado fu sottoposta però ad uno stress test al limite dell'impossibile poiché venne destinata a percorrere un percorso lungo ed insidioso con due passeggeri a bordo e con un carico tragicomico di vettovaglie, utensili, tende e indumenti. L'idea iniziale dei due giovani argentini era quella di percorrere gran parte del Continente partendo dalla natia Argentina per arrivare nei lontani Stati Uniti d'America attraversando la cordigliera delle Ande, la costa cilena, il Perù e il Venezuela per un totale di circa 12 mila chilometri!
Il viaggio iniziò il 4 gennaio del 1952 (solo sette anni più tardi Ernesto, divenuto ormai il “Che” entrava trionfante a Santa Clara sancendo così la vittoria dei rivoluzionari castristi contro l'esercito del dittatore Batista).
La Norton fu sottoposta a prove estreme e dopo il ripetersi di dolorose cadute e sistemazioni di fortuna si arrese definitivamente a Santiago del Chile. I due amici continuarono comunque il viaggio che permise loro di conoscere quella sconosciuta “Maiuscola America” e di rendersi conto delle gravi disuguaglianze sociali e l'estrema povertà di cui soffrivano le popolazioni indigene e campesine. Esperienze che forgiarono in particolare lo spirito ribelle, antiautoritaro per indole e rivoluzionario del 23enne Ernesto che da li a poco sarebbe diventato uno dei lider indiscussi della Rivoluzione cubana.
Ernesto senior aveva già qualche anno prima, nel 1950, intrapreso un viaggio in solitaria con una specie di bicicletta, che chiamò “Cucciolo”, alla quale era stato applicato a Buenos Aires un motore Garelli. Con questa bicicletta “avveniristica”, aveva percorso ben 4.500 chilometri!

Ernesto junior ha ereditato sicuramente dal padre la passione per le moto e per l'avventura anche se il tracciato che propone è molto meno insidioso di quello percorso dalla vecchia Norton. Al progetto “La Poderosa Tours” collabora anche Camillo figlio di un'altro guerrigliero cubano Antonio Sanchez Diaz ucciso nel 1967 in Bolivia pochi mesi prima del suo Comandante.
Cuba si apre al mondo con gli strumenti che ha combattuto per decenni. Chi l'avrebbe immaginato solo qualche tempo fa e chissà cosa ne penserebbe il ribelle Fuser ...
Tags: Che Guevara,, relazioni diplomatiche,, Ernesto Che Guevara,, Santa Clara,, turismo a Cuba,, Alberto Granado,, La Poderosa,