Il presente sito fa uso di cookie tecnici e di terze parti. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie.

 

  • Home
  • Blog
  • Alicia Alonso, il cigno che ha danzato nell'oscurità

Alicia Alonso, il cigno che ha danzato nell'oscurità

26 luglio 2017

(Alicia Alonso 96 anni, Ambasciatrice della Danza Unesco
(Alicia Alonso 96 anni - foto web)

 

Il 22 luglio a Segovia in Spagna, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per la Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha conferito alla grande coreografa e ballerina cubana il titolo di Ambasciatrice Mondiale della Danza durante il 35° Congresso Mondiale ITI-UNESCO delle Arti Sceniche. Quest'ultimo importante riconoscimento si aggiunge a centinaia di altri ricevuti nell'arco della sua lunghissima e stellare carriera, tra cui spiccano il titolo di “Ambasciatore di buona volontà dell'Unesco” assegnatole nel 2002 per il suo contributo allo sviluppo ed alla conservazione della danza, il Dance Magazine Annual Award del 1958, il Premio Anna Pavlova dell'Università della Danza a Parigi nel 1966 e il Premio alla Carriera Positano ricevuto in Italia nel 2014. E' accreditata inoltre come “Prima ballerina assoluta” una onorificenza assegnata a poco più di 10 ballerine nella storia della danza.

La straordinaria artista cubana è considerata una delle artiste più influenti della seconda metà del XX° secolo in tutto il mondo.

(Alicia Alonso, foto giovanile dell'Ambasciatrice della danza Unesco
(Una giovanissima Alicia Alonso - foto web)

Alicia nasce all'Avana il 21 dicembre del 1921 con il nome di Alicia Ernestina de la Caridad del Cobre Martínez Hoyo. Inizia a danzare a dieci anni e non smetterà più. A quindici sposa il suo partner, il ballerino Fernando Alonso e da quel momento sceglierà il nome che la resa famosa in tutto il mondo, quello di Alicia Alonso.

Divenuta negli anni la regina incontrastata dell'arte cubana, Alicia deve paradossalmente la sua formazione artistica agli Stati Uniti d'America dove vi si recherà giovanissima. Dopo un periodo iniziale in cui interpreterà diverse commedie musicali a Brodway, l'artista entrerà nel 1939 nella prestigiosa American Caravan Ballet con la quale interpreterà i più grandi ruoli della danza classica diretta dai più grandi coreografi dell'epoca.

“L'italiano Enrico Zanfretta fu il mio maestro. Fondamentale, negli anni Quaranta, fu il mio lavoro come ballerina nell'American Ballet Theatre precursore dell'attuale New York City Ballet. E decisive furono le collaborazioni con coreografi immensi come Fokine, Massine, Balanchine, Tudor, Bronislava Nijinska... Ma francamente la personalità che più mi ha condizionata sono io stessa. Ho sempre dato ascolto soprattutto al mio sentire. A dieci anni feci la mia prima lezione di balletto e compresi che era la mia strada. Non ho mai cambiato idea. Sono nata per ballare e la danza è la mia unica fede".
A 19 anni la carriera della giovane Alicia subisce un duro colpo con il rischio concreto di dover abbandonare per sempre il sogno di una vita. L'artista soffre infatti del distacco delle retine e dovrà sottoporsi ad una delicata operazione che la costringerà all'inattività per diversi mesi. Il danno agli occhi è però grave e la patologia si aggraverà negli anni rendendola quasi cieca. Grazie però alla sua caparbietà, alla grazia innata e alla tecnica sopraffina di cui è dotata, Alicia continuerà a danzare orientandosi nella semi oscurità con una tale eleganza che in pochi si accorgeranno della sua menomazione. Le sue performance diventano famose in tutto il mondo grazie alle sue esibizioni nei più grandi teatri del mondo tra cui l'Operà di Parigi e di Vienna, il Teatro San Carlo di Napoli e la Scala di Milano dove interpreterà i grandi classici: Giselle, Coppelia, lo Schiaccianoci, la Bella Addormentata, Il Lago de Cigni. Etoile e coreografa, ha mescolato originalmente la tecnica dei grandi maestri russi e italiani con l'energia caraibica e l'esuberanza tipica cubana, dando vita ad uno stile tutto suo apprezzato a livello internazionale. Nel 1948 fonda all'Avana il Ballet Alicia Alonso sfidando i luoghi comuni che consideravano una impresa impossibile affermare la danza classica in un paese povero della zona caraibica. In seguito il corpo di ballo prenderà il nome di Ballet Nacional de Cuba, compagnia che Alicia continua a dirigere ancora oggi alla soglia dei cento anni! Ideatrice di un “rivoluzionario” festival del balletto è stata definita la “ancella artistica” di Fidel Castro per la sua grande amicizia con il lider recentemente scomparso e per aver abbracciato in toto i principi della rivoluzione castrista che l'hanno spinta a promuovere l'arte della danza anche nelle fasce più deboli della società cubana. Questa sua devozione a Fidel e alla rivoluzione l'hanno resa bersaglio di feroci critiche da parte dei dissidenti che identificano in lei l'alter ego femminile dell'odiato Castro.

(Alicia Alonso e Fidel Castro)
(Alicia Alonso l'ancella artistica di Fidel Castro - foto web)

«I problemi alla vista mi hanno accompagnato per tutta la carriera. La cecità non è mai stata totale. Ho cercato soluzioni per danzare senza che il pubblico se ne accorgesse evitando di ricorrere alla sua compassione». Ha detto Alicia in una recente intervista.

“Dalla mia prima operazione chirurgica per il distacco della retina nel 1941 a oggi, l’oftalmologia è molto progredita. Non mi lamento della mia carriera. Qualcuno sostiene che alcune virtù della mia danza si sono sviluppate per compensare i difetti di vista. Certi effetti espressivi del secondo atto della mia Giselle entusiasmarono tanto Anton Dolin che li volle insegnare alle giovani ballerine. Non ho rinunciato a nulla per la vista e ora che non sono più in scena, continuo a danzare attraverso i miei ballerini” ha detto Alicia in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, e a chi le chiede cosa lascerà in eredita, risponde così:

«Il più eloquente testamento l’ho offerto ballando. Esistono la Scuola e il Ballet Nacional de Cuba. E ci sono io, finché sarò qui, come coscienza artistica».

(Alice Alonso, Etoile cubana)
(Alicia Alonso, Prima ballerina assoluta - foto web)

Tags: Fidel Castro,, danza,, Alicia Alonso,, storia di Cuba,