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“Aquí estoy compartiendo tu dolor”

 28 maggio 2018

Messa celebrata ad Holguin il 22 maggio 2018 in memoria dei morti dell'incisente aereo
(Holguin - foto Alejandro Ernesto per On Cuba)

La sera del 22 maggio 2018 si è celebrata nella Chiesa Cattedrale di San Isidoro a Holguin la messa a suffragio delle vittime del disastro aereo avvenuto il 18 maggio all'Avana nel quale hanno perso la vita 112 persone. Di queste 67 erano originarie  nella citta di Holguin. La funzione è stata celebrata da Monsignor Emilio Echeverria Vescovo di Holguin e presidente della Conferencia de Obispos Católicos de Cuba. Le sue parole sono arrivate dritte al cuore sottolineando ancora una volta come il popolo cubano sia capace di  ritrovarsi nelle prove più dure, quando il dolore sembra prendere il sopravvento sulla sua innata allegria.

"Sin dudas este es un momento de dolor, pero a la vez lo es de gracia porque nos hemos unido en el más digno sentido de ecumenismo. Creo que no se trata de establecer diferencias entre una religión u otra, sino que todos como hermanos sintamos el dolor como nuestro y que oremos por esos niños, esas madres, esos hermanos que hoy sienten el vacío que deja la muerte de un ser amado. Creo que esta experiencia nos ha demostrarnos que el sentido ecuménico nos permite recoger buenos frutos".

Senza dubbio questo è un momento di dolore, però nello stesso tempo di grazia perchè ci siamo uniti nel segno più elevato  dell'ecumenismo. Non si tratta di stabilire delle differenze tra una religione od un'altra ma affermare che come fratelli possiamo sentire questo dolore come nostro e preghiamo per questi bambini, queste madri che oggi provano il vuoto che lascia la morte di un proprio caro. Credo che questa esperienza ci ha dimostrato che il sentimento ecumenico ci permette di raccogliere buoni frutti (trad. Franco Di Crosta).

"C'è un testo molto bello in un documento del Concilio Vaticano II, che dice che l'allegria degli uomini è  l'allegria della Chiesa e che ugualmnte la sofferenza e la tristezza degli uomini sono sofferenza e tristezza per la Chiesa perchè niente che sia umano può risultarci indifferente. Uno difronte al dolore non può limitarsi a pensare se il prossimo  ha la fede o meno. Ciò che importa è il dolore e bisogna avvicinarsi alle persone che sono afflitte per consolarle. Si può consolare con le parole, con i gesti e per noi cristiani anche con la preghiera ( "Las alegrías de los hombres, son las alegrías de la Iglesia, y asimismo, las penas y las tristezas de los hombres, también son penas y tristezas de la Iglesia, porque nada humano nos puede resultar ajeno. Uno ante el dolor no se fija en si las personas tienen o no fe, lo que importa es el dolor y hay que acercarse a las personas que están desconsoladas para consolarlas. Se consuela con palabras, con gestos y para nosotros como cristianos se consuela también con la oración”).

"Sono stati quattro giorni di dolore che non solo ci hanno unito ma che hanno creato tra noi un forte legame fraterno. Nella vita quotidiana esistono molti schemi che finiscono per allontanarci. Questa tragedia così terribile ci ha unito e ha messo da parte queste divisioni permettendoci di fraternizzare perchè siamo tutti concittadini e questo è ciò che è stato dimostrato in queste ore di lutto". (Traduzione Di Crosta Franco)

 

Tags: Religione,, Havana,, storia di Cuba,, religione a Cuba,, incidente aereo,