Il Paradiso immaginato
9 Marzo 2019

Una breve riflessione in occasione dell'8 marzo, giornata dedicata alla donna.
La mujer cubana è un caledeoscopio di umanità, un camaleonte capace di adattarsi a tutto con la fierezza di una leonessa. E' mamma tenace, è coraggiosa e guerrigliera, è languida e sensuale, aggressiva e mansueta, luchadora, bugiarda e sognatrice, dispensatrice instancabile di emozioni.
E' un po' tutto si direbbe, come probabilmente lo è la donna in ogni parte del mondo.
Con una particolarità: la donna cubana è anche ciò che non è, è anche ciò che molti dicono che sia. E' ciò che si vuole immaginare o pretendere che una donna sia.
Ho saputo di una ragazza poco più che maggiorenne, vive nella parte orientale dell'isola. Ha la passione per la cucina ed in particolare le piace preparare i dolci. Ostinata e volenterosa passa ore e ore studiando e lavorando in laboratorio cercando di far suoi tutti i segreti dell'arte del pasticcere. A volte lavora fino a dodici, tredici ore al giorno.
Il tutto in cambio di 50 pesos cubani, l'equivalente di due euro al giorno.
Cosa ci si fa con due euro a Cuba? Ben poco. Se si va al mercato popolare qualcosa si recupera: un pò di patate, qualche uovo, del riso. Il resto è un miraggio. Una lattina di birra costa un cuc, circa 80 centesimi di euro mentre per un buon paio di scarpe, non di quelle che ti si sciolgono ai piedi, ne occorrono 40 o 50 di cuc.
Giudicare è facile ed è un'arma troppo frequentemente usata per farci sentire superiori e migliori nei confronti degli altri. Se lo si fa poi senza conoscere la realtà diventa un atto di vigliaccheria.
Cuba è bella, tremendamente bella. Ma non è ciò che ci immaginiamo, non è solo ruhm e salsa.
E' anche sacrificio, sudore e sofferenza. E' arte di inventarsi la vita e ingannare il disagio.
Chi viaggia non deve mai perdere di vista la complessità di questa terra. Questo vale in ogni angolo e ad ogni latitudine del nostro pianeta sopratutto laddove crediamo di trovare un inesauribile tesoro di felicità e di opportunità.
Il Paradiso può attendere.
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