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Uno squarcio nel cuore dell'Avana

08 maggio 2022

6 maggio 2022 una esplosione distrugge l'Hotel Saratoga all'Avana
(l'Hotel Saratoga dopo l'esplosione - foto web)

Venerdi 6 maggio 2022: sono appena trascorse le ore 11 quando un terribile boato sconquassa il centro storico dell'Avana. Una esplosione dovuta probabilmente ad una fuga di gas squarcia l'Hotel Saratoga spazzando via in pochi istanti i primi tre piani dell'edificio. Le indagini sono ancora in corso ma escluderebbero si sia trattato di un attentato. Si è trattato di un tragico incidente durante il travaso di gas liquido da un camion agli impianti della struttura alberghiera. Il bilancio ancora provvisorio parla di 32 morti tra cui 4 minorenni, una ventina dispersi ed un elevatto numero di feriti. L'albergo era chiuso da due anni a causa della pandemia da Covid 19 e avrebbe riaperto le porte ai turisti il prossimo 10 maggio. Le vittime sono quasi tutti operai ed inservienti impegnati in un restyling dell'Hotel. Sono disgrazie che si ripetono in ogni angolo del mondo si dirà. E' vero. Ma in questo blog parlo di una terra e di una citta che amo e conosco profondamente ed ogni sua ferita causa un dolore lacerante.

Ricordo la prima volta che visitai l'Avana nel 1995 in pieno periodo especial. Allora come oggi gli occhi si scontravano con situazioni surreali. Da un lato edifici maestosi e ben curati e dall'altro costruzioni fatiscenti con derrumbes che si rincorrevano pericolosamente giorno dopo giorno. Sono stato sempre attratto dagli edifici vecchi o abbandonati perchè incontrandoli ho ogni volta immaginato quale potesse essere stata la loro storia, chi li aveva vissuti e quali drammi avevano accompagnato la loro esistenza. Ho visto il Saratoga in quegli anni. Quel poco che resisteva della antica struttura. Una facciata mal ridotta, spoglia e fredda e poi il nulla al suo interno come se fosse sprofondato in una voragine assassina. Nelle vicinanze il Parco della Fraternità e poco distante l'animato Paseo del Prado e il maestoso Capitolio Nacional. Non conoscendo la sua storia mi chiedevo che senso avesse mantenere in piedi quello scheletro traballante. Poi nelle visite successive lo rividi impacchettato da tubi innocenti e poi ancora prendere nuovamente una forma che aveva qualcosa di magico. Un gigante della preistoria che rimprendeva vita come nel mondo di Jurassik Park! L'ultima volta che sono stato all'Avana, quattro o cinque anni fa, lo rividi nuovamente in piedi, con il suo colore verde smagliante e la sua maestosa eleganza. Eusebio Leal aveva compiuto l'ennesimo miracolo ridonando alla capitale uno dei suoi gioielli architettonici cosi come in precedenza aveva fatto con piazze, strade e monumenti.

Ora rivederlo devastato e ferito spezza il cuore. Ancora non si sa se potrà essere recuperato o definitivamente abbattutto. Comunque andranno le cose la morte lo ha oltraggiato.

Hotel Saratoga in una cartolina d'epoca
(Hotel Saratoga in una cartolina d'epoca - foto web)

Situato al numero 603 del Paseo del Prado fu costruito su tre piani nel 1880 dallo spagnolo Gregorio Palacios uno dei proprietari immobiliari più ricchi dell'Avana.

IL piano terreno fu destinato a magazzino di tabacco mentre il secondo piano era occupato da negozi e abitazioni. Il terzo piano era invece destinato ad un piccolo hotel con una quarantina di stanze e un grande salone per i pranzi.

Nel 1933 l'edificio di stile neoclassico fu convertito definitivamente in albergo e ben presto diventò uno dei più belli e famosi della capitale. Qui nel 1935 si esibì per la prima volta l'orchestra Anacoanas composta esclusivamente di donne.

Inaugurazione Hotel Saratoga Avana 1935
(Hotel Saratoga, Avana 1935 - foto web)

La sua stella brillò però solo per un paio di decadi e la sua luce smise di brillare, come altri edifici dell'Habana Vieja, a partire dai primi anni sessanta a seguito della difficile situazione politica ed economica in cui precipitò la Cuba di Castro. Convertito prima in edificio multifamiliare iniziò progressivamente il suo declino e abbandono. Solo a partire dalla fine degli anni 90 del secolo scorso, dopo il dissolvimento dell'Unione Sovietica grazie all'intervento di una impresa britannica e all'abnegazione di Eusebio Leal, il compianto historiador de la Ciudad, si cominciò a restaurare l'edificio che risorse dalle sue ceneri nel 2005 fino ad essere classificato come Hotel di 5 stelle con le sue 96 camere, tre bar, due ristoranti, negozi e una piscina sul tetto.

In questi anni molti artisti e personaggi famosi sono stati ospitati al Saratoga: lo scrittore Rafael Alberti, la cantante Madonna, Beyoncé e Jay Z, l'attore americano Will Smith, i mitici Rolling Stones durante il concerto evento nel 2016 e nel 2017 il re del Marocco Mohamed VI che nell'occasione prenotò l'intero albergo.

Hotel Saratoga Habana
(Hotel Saratoga - foto web)

L'Avana piange i suoi morti. Non solo il Saratoga è stato squarciato ma anche molti edifici limitrofi tra cui una scuola per l'infanzia hanno subito gravi danni. Le indagini vanno avanti cosi come la vita. L'hotel Saratoga rappresentava per molti che come me amano questa assurda capitale l'immagine tridimensionale di uno spirito e di una volontà che non vogliono arrendersi neppure difronte all'inevitabile. L'Avana si rialzerà ne sono certo. Se non nelle pareti di uno dei suoi più emblematici alberghi lo farà con il coraggio di un popolo testardo e tenace. E coraggioso. La fila di cittadini che  hanno offerto il loro sangue per i numerosi feriti ne è la prova lampante: Forza Avana! Rialzati!

Tags: Fidel Castro,, Eusebio Leal,, Rivoluzione cubana,, Hotel Saratoga,