Il presente sito fa uso di cookie tecnici e di terze parti. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie.

 

  • Home
  • Blog
  • 26 luglio 1953. L'alba della Revolucion

26 luglio 1953. L'alba della Revolucion

Nei primi anni '50 l'isola di Cuba era posta sotto il giogo della dittatura di Battista. La mafia italo americana gestiva la maggiorparte degli interessi economici dell'isola concentrati principalmente nella capitale Avana. Alberghi, case da gioco e il mercato della prostituzione eranono sotto il monopolio "dei soci in affari" con il beneplacito di Fulgencio Batista che in cambio della sua protezione riceveva ingenti quantitativi di dollari. L'Avana vive forse in quegli anni l'epoca di maggiore sviluppo e benessere. Ovunque si aprono locali, ristoranti, alberghi e molte stelle internazionali dello spettacolo fanno a gara per recarsi nella citta caraibica. Il resto del territorio è però  completamente tagliata fuori da questo sviluppo e la quasi totalità della sua  popolazione vive in condizioni miserabili. Non esiste però una vera e propria opposizione alla dittatura ed i pochi tentativi di sommossa vengono puntualmente soffocati nel sangue. Nel 1953 diventa protagonista della scena cubana un giovane avvocato di origine galizia dotato di grandi doti oratorie: Fidel Alejandro Castro Ruz

Movimento 26 Luglio
                  26 luglio. Anniversario rivoluzionario e festa di popolo (foto web)

già membro del partito del Popolo Cubano, più noto come Partito Ortodoxo.  Castro decide di mettersi alla guida della lotta indipendista. Raduna attorno a sè circa 150 uomini ed il 26 luglio del 1953 assalta la caserma Moncada a Santiago di Cuba. L'iniziativa sarà un fallimento. E' una carneficina ed i pochi sopravissuti verranno torturati e massacrati nei giorni successivi al fallito assalto.

Caserma MONCADA 1953
             Santiago. Caserma Moncada 26 luglio 1953 (foto web)

IL sangue versato fa crescere lo scontento popolare. Castro viene catturato e condannato ad una lunga pena. Si scriverà da solo l'autodifesa raccolta in un testo "La storia mi assolverà" che diventerà poi il manifesto politico del Movimento 26 Luglio. Nel 55 Battista, in cerca di consenso popolare, commette un errore che risulterà fatale per il suo governo e la sua storia personale. In seguito ad una amnistia, Castro e pochi reduci vengono liberati ed andranno in esilio in Messico. Qui Castro ricompatta le fila a cui si unisce un giovane medico argentino, Ernesto Guevara. La storia comincia a correrre veloce. Il 2 dicembre 1956, 82 uomini a bordo del Granma sbarcano a Bayamao nella parte orientale dell'isola. Vengono immediatamente decimati da una imboscata. Si salvano in pochi e tra questi Fidel e Raul Castro, Ernesto Guevara e Camilo Cienfuegos. Nasce l'epopea della Rivoluzione Cubana. Presto si formerà l' Ejercito Rebelde che in poco più di 2 anni costringerà alla resa il potente ma mal organizzato esercito di Batista che, in preda al panico, lascerà di nascosto l'isola la notte di capodanno del 31 dicembre 1958. Il 1 gennaio 1959 "Che" Guevara entra in Santa Clara e pochi giorni dopo Fidel Castro verrà accolto trionfante all'Avana. Inizia così una pagina assai controversa della storia recente cubana con molte luci e molte ombre. Il 26 luglio è celebrato per le strade di Cuba con manifestazioni di partito, concerti e feste nei barrios. Mi sono trovato una volta sull'isola in quei giorni e l'atmosfera che si respirava era quella di una gigantesca sagra popolare. Per le strade si cucinava il mitico "sancocho" una sorta di minestrone dentro cui ci si può mettere di tutto: verdura, yuca, pollo, maiale, pesce...con famiglie intere raccolta attorno a pentoloni anneriti.

L'Isola è legata alla sua storia ed alla sua tradizione e l'esperienza rivoluzionaria è ancora viva nei cuori dei più anziani e sostenuta dall'impegno deii più giovani anche se la voglia di cambiamento avanza impetuosa...

Conoscere Cuba è conoscere la sua storia. Altrimenti è meglio fare snorkeling!

Tags: Fidel Castro,, Granma,, Raul Castro,, Ernesto Che Guevara,, Camilo Cienfuegos,, Fulgencio Batista,, Movimento 26 Luglio,