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Camila Cabello con il suo "Havana" scala le classifiche mondiali

18 marzo 2018

Camila Cabello
(Camila Cabello, 03.03.1997 - foto web)

Camila Cabello ha da poco compiuto 21 anni ed è balzata prepotentemente alla notorietà con il brano "Havana" che in poco tempo si è affermato come il più classico dei tormentoni musicali. Ma chi è questa giovanissima e sexy cantante?

Camila nasce il 3 marzo 1997 a Cuba, precisamente a Cojimar una cittadina a pochi chilometri dall'Avana conosciuta tra i fans dello scrittore Hemingway per aver ospitato per molti anni il suo fedele amico Gregorio Fuentes un umile pescatore che ispirò il personaggio di Santiago nel romanzo “Il Vecchio e il mare”. Camila vive i primi anni della sua infanzia divisa tra la capitale cubana e Città del Messico luogo di origine del padre per poi trasferirsi definitivamente a Miami quando solo aveva 5 anni. Ben presto emerge il desiderio della piccola cubana di affermarsi nel mondo dello spettacolo tanto che a soli 15 anni, siamo nel 2012, la giovane Camilla decide di prendere parte alla seconda edizione di "X Factor USA" dove conoscerà il grande talent scout e produttore discografico Simon Cowell. All'inizio le cose non sembrano prendere la piega giusta. Camila infatti che si presenta come cantante solista viene eliminata prima delle fasi finali ma nonostante tutto Cowell nota il lei una spiccata personalità ed un talento ancora grezzo ma di prospettiva. Camila viene cosi “riciclata” con altre 4 ragazze anch'esse elimininate nelle fasi preliminari e insieme a loro darà vita ad una band molto energica e sensuale che raggiungerà presto un discreto successo discografico. Già nel 2013 le “Fifth Harmony “ fimeranno un contratto con la casa discografica Syco Music di proprietà di Cowell e la loro ascesa sembra inarrestabile.

Fifth Harmony
(Le Fifth Harmony, quaklè Camila? - foto web)

Nel dicembre del 2016 però, un po' a sorpresa e senza non poche polemiche, Camila lascia il gruppo per intraprendere la carriera da solista. Solo pochi mesi dopo, siamo nel marzo del 2017, vengono pubblicate la canzone e il video clip del brano “Hey Ma” realizzato con la collobarazione di due noti repper Pit Bull e J Balvin. Il brano fa parte della colonna sonora dell' action movie di gran successo "Fast and Furious 8" le cui sequenze iniziali sono girate sosprendentemente nella capitale cubana. Ma è ad agosto del 2017 che Camilla vede salire vertiginosamente la sua fama internazionale con la pubblicazione del brano “Havana” realizzato insieme allo statunitense Young Thug che le farà raggiungere la vetta della classifiche dei dischi più venduti in Australia, Canada, Irlanda e Regno Unito. Infine il 12 gennaio 2018, dopo un anno intero di lavoro, viene pubblicato il suo primo album che porta il suo stesso nome, “Camila”.

Camila Cabello
(Camila Cabello - foto web)

Il talento e la grazia certamente non mancano a questa giovane cantante che in più occasioni ha voluto riaffermare le sue origini cubane. Il tempo dirà se si è trattato di una meteore o di una nuova star del pop internazionale. La macchina dello spettacolo crea e brucia talenti con la stessa velocità. Ce la farà Camila a restare a galla?

Clicca qui per vedere la video clip di Camila:

Camila Cabello - Havana

Fiesta de la Salsa, Habana 21-26 febbraio

11 febbraio 2017

 Festival de la Salsa. Habana 21 - 26 febbraio 2017

 

Il festival della Salsa, giunto alla sua seconda edizione, si terrà all’Avana nelle giornate dal 21 al 26 febbraio 2017. L’ideatore dell’evento è il noto cantante e compositore cubano Maykel Blanco che ha pensato a queste giornate con il preciso intento di favorire la conoscenza della musica popolare ballabile e promuovere la salsa cubana prodotta sull’isola che fra l'altro conta già molti fans sparsi in tutto il mondo. In queste giornate si potrà partecipare ed assistere a diverse manifestazioni artistiche che includeranno esibizioni e stage di musica e ballo e che si svolgeranno presso l’Hotel Comodoro nella capitale cubana nelle giornate dal 21 al 22 con la presenza del grande pianista e compositore Cesar “Pupy” Pedroso.

Nelle giornate successive è stato allestito un intenso programma di attività che dalle 5 del pomeriggio fino alle prime ore della mattina proporrà spettacoli e concerti. Molti tra più grandi artisti presenti sulla scena cubana si esibiranno a partire dal giorno 23 nel Parque Metropolitano dell’Avana, tra questi Maykel Blanco y su Salsa Mayor, Los Van van, Paulo FG y su Élite, Adalberto Álvarez y su Son,Lazaro Valdes y Bamboleo, Anacaona, Pupy y los que Son Son, Alexander Abreu y Habana D'Primera, El Tosco y NG La Banda, Tania Pantoja y su orquesta, Los Guaracheros de Regla e La Comparsa de la Federación Estudiantil Universitaria e prevista anche la partecipazione di noti dj internazionali provenienti dagli Stati Uniti, Inghilterra e Argentina.

Di seguito il link di Maykel Blanco con tutte le informazioni sul Festival

http://www.maykelblanco.com/it/festival-de-la-salsa/

 

il Son all'origine della musica afro-cubana

musica cubana
(foto cartesdesdecuba.com)

Parlare di Cuba senza aprire una finestra sui suoi ritmi, le sue melodie e la sua musica è ignorare non solo una ricchezza culturale di prim'ordine ma le radici stesse della sua storia, del suo popolo, l'essenza della sua anima antillana e meticcia.

Come già trattato nel capitolo dedicato alla Santeria, anche le espressioni artistiche di Cuba derivano dalla contaminazione prima e dalla fusione poi di due stili di vita e due culture: quella africana e quella europea.

All'origine di tutti i ritmi caraibici c'è il Son, nato a Santiago di Cuba verso la metà del XIX secolo,e prodotto dalla mescolanza, la mezcla, della tradizione musicale europea spagnola, francese ed inglese, con i ritmi importati dall'Africa dalle popolazioni ridotte in schiavitù.

La Salsa è figlia legittima del Son alla cui intraprendenza si deve il primo ballo caraibico eseguito in coppia.

Mambo, Cha cha cha e Timba sono gli altri diretti discendenti di questo ritmo cubano.

Vi voglio riassumere un po' di storia. Verso la fine dell'ottocento i coloni di origine francese che fuggirono dalla vicina e turbolenta Haiti portarono sull'isola la "controdanza" un ballo aristocratico di origine inglese da cui nacque il "danzon" che divenne la musica ufficiale di Cuba in quegli anni. La controdanza prevedeva movimenti separati dei ballerini che la interpretavano e che mai arrivavano a toccarsi. Gli schiavi africani che si divertivano in feste improvvisate chiamate changuì a prendere in giro i propri padroni, aggiunsero ritmi, conga e sonorità africane dando vita appunto a quello che come ho detto in precedenza è considerato il primo ballo a coppia moderno.

Il danzon venne considerato da molti un ballo osceno e volgare adatto alla plebe ed agli schiavi  proprio perché prevedeva un contatto fisico ricorrente ed una gestualità ritenuta troppo spregiudicata per quei tempi.

Nel 1910 circa venne aggiunto al ritmo un "montuno", un ritornello musicale finale, che segnò il primo passaggio verso il Son, che raggiunse una grande popolarità negli anni venti e trenta grazie ai Trova, una sorta di cantastorie che suonavano e cantavano storie di schiavi e libertà. Dagli arrangiamenti successivi, nacquero poi altri stili come il Danzon-cha, il Nuevo ritmo, il Cha cha cha, la Pachanga e il Mambo. Si passò rapidamente dai sextetos ai septetos e poi ai conjuntos con l'aggiunta progressiva di musicisti e strumenti ed il son contribuì definitivamente all'affermazione della cultura afro-cubana in tutto il mondo.

Successivamente con il termine"Salsa portoricana" si definì questa incredibile mescolanza di stili e ritmi afro-cubani. Il termine fu coniato non a Portorico ma bensì a New York alla fine degli anni sessanta da immigrati di origine cubana e portoricana desiderosi di sentirsi attraverso la musica più vicini alle loro terre di origine

Nel 1999 il film documentario di Wim Wenders “Buena Vista Social” contribuì a rispolverare la ricchezza e la tradizione del son facendolo conoscere a tutto il mondo. Oggi, la nuova generazione di musica cubana si è sviluppata nella più nota Salsa e nella Timba uno stile originale e poliedrico che si alimenta del son, del jazz, del rock and roll, della disco, del funk,dell'hip hop e persino della tradizione musicale collegata con i riti della Santeria.

Los Van Van, gli Irakere e NG la Banda tra gli anni '70 e '80 e la Charanga Habanera negli anni '90 sono stati e sono i principali interpreti di questa musica contagiosa e coinvolgente.

Infine il Reggaeton cubano è solo l'ultimo discendente di questa complessa dinastia di suoni, ritmi, cultura, tradizione e identità sociale che nel tempo regalerà sicuramente altre sorprese.

Qui troverete una singolare “Mambo Tango play list” con i brani che hanno accompagnato le pagine del romanzo e con quelli che più hanno influenzato la mia (scarsa) cultura musicale latina.

Buon ascolto allora e buon divertimento!