Artigiani dell'impossibile. Invenzioni per sopravvivere
Gli "artigiani dell'impossibile" popolano le pagine di "Mambo Tango". Ne ho conosciuti molti personalmente. Eroici, orgogliosi, indomabili e creativi. Il Periodo Especial ha creato grandi problemi ai cubani ma ha contribuito a formare una generazione di inventori straordinari. Guardate cosa ho trovato e documentato!
Sono sicuro che il materiale storico-fotografico sia destinato ad arricchirsi con nuove immagini. Potete contribuire tutti. E' un atto d'amore dovuto, una parte di storia sulla quale si può sorridere ... senza però dimenticare!

Questo l'ho visto e utilizzato personalmente nel 1995. A destra nella foto un manico di legno sorregge con un gancio di ferro un batuffolo di cotone o di altro tessuto. La bottiglietta in cui è immerso contiene alcol. Basta strisciare contro le due resistenza e la scintilla fa accendere il fuoco. Qualcosa da aggiungere?

Pratico e un pò rischioso. Meglio non provare la temperatura dell'acqua con un dito ... resistenza direttamente in ammollo! E vai!

Questa è un versione più sofisticata della precedente. Due barattoli di latta, spessori di legno interposti tra i due, acqua e quei fili che si vedono non servono per sorreggere la strana creazione ... sono cavi elettrici! I cubani amano farsi la doccia calda anche a 50 gradi all'ombra. Non c'è crisi che possa impedirlo.

Qui ho bisogno di un aiuto. Questa è alta ingegneria! L'acqua attraverso una bottiglia di plastica finisce all'interno di un contenitore (per il caffè all'americana?). Qui un prodigio la scalda e il servizio è pronto. Merita il Nobel!

Dite la verità, non viene voglia anche a voi di una bella doccia? Altro che idromassaggio!

Meno potente della precedente ma una doccia alla Tukola è una esperienza indimenticabile!

Quello cilindrico è un serbatoio e quelli che si vedono spuntare dal muro sono cavi elettrici. Con un pò di coraggio ... un bagno elettrizzante!

I cubani adorano lavarsi e lo fanno anche diverse volte al giorno. L'assenza nel periodo especial persino del sapone è stata considerata una autentica tragedia nazionale. Questo prodotto per molti anni ha rappresentato l'unica alternativa per la pulizia oltre a quella offerta dai saponcini provenienti dagli hotel. Andava bene anche per il bucato. Fa parte della memoria storica di un paese. Non dimenticare mai per poter andare avanti!

Negli anni difficili della crisi questo è stato per molto tempo l'unico rimedio. Un deodorante artigianale che i cubani più anziani ricorderanno forse con un pizzico di nostalgia.

Questo è il talco Micocilen inventato per contrastare il cattivo odore dei piedi sudati. Arrendersi mai!

Scatoletta di carne di manzo sovietica riciclata e adattata a tazza.

I frigoriferi sovietici sono duri da scongelare anche ai tropici ...

Non so come funziona ma vi giuro che funziona! Se ne trovano ancora diverse nelle case cubane. Il motore è pressochè indistruttibile ed è servito per far funzionare decine di utensili. Il maggior sostegno all'inventiva cubana!

Quando si parla di eroi della resistenza ... il motore è di una Aurika!

A vederlo sembra un attrezzo da tortura invece serve per preparare deliziosi dolcetti. E' il Platillo Volador, il disco volante, e mi è capitato di vederlo solo a Cuba. Le brioches ottenute con pane e marmellata di guayaba sono straordinarie. Fidatevi!

Questa fa tenerezza. Nel periodo di crisi gli apagon, le interruzioni della corrente elettrica, erano frequenti e duravano per molte ore. Che si fa si sta al buio? Neanche per idea! Vaso di vetro, qualche dita di cherosene, un tubetto di dentifricio vuoto riciclato con una miccia all'interno e ... fiat lux! Semplicità e ingegno.

Quando si dice l'organizzazione! Mi resta una domanda: chi controlla "cosa" per applicare le tariffe giuste?

Qui si sfida l'impossibile. Vi svelo un segreto: James Bond è nato a Cuba e il suo vero nome è Santiago Bono!

A Cuba tutto ciò che non è statale (ben poco ...) si chiama particular. Come le case in affitto, i paladar, alcune macchine e certi taxi. Questo di particular ha proprio tutto!

Manca il gas? A tutto c'è rimedio! La scarpa serve per mantenere l'equilibrio ...

Cambia la scarpa non il rimedio!

El colador de cafè. Un filtro, un calzino, un sacchetto di tela potevano essere utilizzati per un caldo caffè. L'antenato delle moderne cialde.

Ecco un classico filtro. Non fatevi ingannare dalla somiglianza ... serve per il caffè!

Una bella minestrina, sarà cotta a vapore?

Dunque ricapitoliamo: le pale sono ricavate da dischi in vinile sapientemente ritagliati, la base è un vecchio telefono con la rotella e il motore? Sarà mica di una mitica Aurika? OGM!

Questa non sembra una grande invenzione. Si tratta di uno di quei comuni vassoi in alluminio in uso presso le mense scolastiche, gli ospedali o le fabbriche. Già sembra ... guardate le foto successive!

Ecco come un normale vassoio per la comida si trasforma in una antenna per la tv! Il segnale arriva, guai a perdersi una puntata della telenovela o la partita di beisbol!

Versione potenziata dall'uso simultaneo di vassoi e lattine. La tecnologia dell'inverosimile!

In questo caso la natura si è ripresa il suo spazio.

Questa è pura poesia! Come sconfiggere l'oscurità con semplicità ed ingegno. Osservate la cura nei particolari. Per ricordare e riflettere.

La pentola a pressione è un utensile imprescindibile nella cucina cubana. Nel periodo di gravi crisi economica garantiva un notevole risparmio di energia e tempo. Negli ultimi anni il governo cubano avvalendosi di suoi impeccabili dipendenti ha dato vita ad un verio e proprio censimento degli elettrodomestici presenti nelle abitazioni consegnando poi ad ogni famiglia nuove pentole a pressione e ollas arrozera (pentole per la cottura del riso) di fabbricazione cinese in quella che è stata definita dallo stesso Fidel Castro, la rivoluzione energetica. In alcune case resistono ancora le vecchie pentole aiutate nella loro sopravvivenza da rimedi artigianali.

Qui si alza la posta in palio! Cresce il rischio sperando che ne sia valsa la pena. La chiusura ermetica è garantita ma per verificare la cottura?

Un motore dell'ormai mitica lavatrice sovietica Aurika da nuova vita ad un anziano ventilatore. Siamo già nel 2004 ...

Altro utilizzo estremo del motore Aurika. Qui diventa l'anima di un levigatore per calzolaio. Indistruttibile tecnologia sovietica!

Una bici moto. Per sopperire alla carenza di mezzi di trasporto ed alla restrizione imposta sull'utilizzo di carburante i cubani si inventarono questo prototipo di bici alimentata con motore a scoppio e cherosene. Il loro posto è di diritto all'interno di un museo!

Questo è un modello di bici moto versione De Luxe con tanto di serbatoio in pura plastica riciclata. Ma quanto ingegno?

Bici con applicato il volante di una corriera. Primo modello al mondo di bici-guagua. La voglio!

Bicicletta familiare. Gambe e cuore per questo papà cubano.

Il seggiolino multiplo da bicicletta.

Qua si fa sul serio! Sospensioni, carburatore e bottiglia-serbatoio in bella vista. Qui la logica lascia spazio all'inventiva. Ardimentosa!

Questo è un autentico Rikimbilis. Guardate la finezza del sedile in pelle. Sono rumorosissimi, senza marmitta ed illegali. Ma se ne vedono ancora in giro per le strade di Cuba. Questo è ingegno alla potenza!

Un ventilatore alimentato ancora una volta dal motore di una lavatrice Aurika. Non inganni la dimensione è l'effetto della prospettiva. Se non sbaglio anche il supporto sembra essere il cestello dell'indomita lavatrice. Questi rimedi, che sembrano frutto della disperazione, hanno consentito per anni ai cubani di trovare refigerio nelle giornate di caldo intenso. Il riciclo come arte e sopravvivenza.

Un paladar che accetta le sfide! Ovviamente tutto illegale ma come quella scritta sia arrivata fino a li ...

Bella idea per originali posa cenere.

Una lavata ed una asciugata e sono come nuovi!

Lasciamo perdere gli estetismi quello che conta è la funzionalità.

L'uomo orchestra. C'è proprio di tutto compreso due cornoni contro il malocchio!
(foto web)
Un bel "tanke" tagliato a metà, carbone e fantasia e la pizza è pronta!

L'ho messa in cornice perchè è fantastica. La prima sedia barbecue al mondo! L'importante è sedersi da un'altra parte!

Un barbecue improvvisato con una vecchia rete metallica. Vi assicuro che la carne era cotta benissimo ed era molto buona!

Quando fa molto caldo un lungo viaggio può diventare infernale. Niente paura ... aria condizionata a manetta!

Ecco un rimedio per vincere la calura di alcune giornate cubane. Ventilatore con aria condizionata!

El Charanguito, l'evoluzione della specie delle normali bici taxi. Qui si sfidano le leggi della dinamica.

I coco taxi sono una versione caraibica della italiana Ape. Può portare fino a quattro passeggeri compreso l'autista. Vengono utilizzati per percorsi cittadini. Con il loro vivace colore e la forma innovativa fanno ormai parte della storia di Cuba. Speriamo resistano al tempo e ai cambiamenti.

Un viandero, un porta vivande realizzato assemblando le componenti di vecchi ventilatori in disuso. Simpatico no?

Forno a carbone artigianale. Anche qui la creatività non manca.

Questo forno è un classico della cocina callejera, la cucina di strada. Sono presenti a tutte le feste. Sono un pò strani è vero, ma l'efficacia è indiscutibile.

Invenzioni recenti ... tv con schermo piatto. Non so cosa ci sia dietro ma mi auguro per questa famiglia che non si rompa mai!

"El Camello" è stato per tutti gli anni novanta la soluzione alla tragica carenza di carburante e di mezzi di trasporto. Questa gigantesca creatura nasce dalla fusione di due rimorchi ed i suo nome deriva dalla tipica forma con le due grosse gobbe. Il termine è figlio dello slang di strada usato affettuosamente dai cubani per identificare questo mezzo che arrivava a trasportare contemporaneamente anche più di trecento persone! Le migliorate condizioni economiche degli ultimi anni hanno portato al progressivo abbandono del loro utilizzo. Attualmente ne circolano ancora alcuni esemplari nelle provincie cubane mentre la capitale è attraversata oggi da moderne corriere di fabbricazione giapponese o canadese. Questi giganti fanno parte comunque della storia di Cuba perchè hanno permesso la mobilità della popolazione in un periodo di forte criticità. Tutti i cubani, e qualche vecchio visitatore, li ricordano con un pizzico di nostalgia e tanta riconoscenza.

El Camello, una invenzione tutta cubana per sopperire alla carenza di mezzi di trasporto.

Non solo negli anni 90 ma ancora oggi è possibile vedere scorazzare per le strade di Cuba diversi autobus italiani, dichiarati inservibili nel nostro Paese ma utilissimi alla causa sull'isola caraibica. Un bel modo di invecchiare ... ma almeno l'insegna! Quella si si poteva cambiare!

Questa è una invenzione recente: un roller in legno a propulsione umana! In discesa vola ...



