Il presente sito fa uso di cookie tecnici e di terze parti. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie.

 

  • Home
  • Cultura
  • Cultura
  • Maisel Lopez, un artista callejero che ridà vita alle strade dell'Avana

Maisel Lopez, un artista callejero che ridà vita alle strade dell'Avana

Maisel Lopez è un giovane artista cubano di 31 anni che ha ricevuto una formazione classica nella nota "Escuela de Arte San Alejandro" e che negli ultimi anni ha deciso di  trasferire le sue opere talentuose dalla tela e cavalletto alle pareti dell'Avana dando vita insieme a pochi altri artisti ad un movimento d'arte urbano che ancora è alla ricerca di una propria dimensione artistica.

Maisel Lopez e i suoi
(foto web)

Maisel ha dipinto per l'Avana circa trenta murales che lui stesso ha chiamato"Colosos" (Colossi) raffiguranti volti di bambini di età compresa fra i 2 e gli 8 anni realizzati con il suo riconoscibile stile sobrio e pulito in bianco e nero con una tecnica del genere realista che contrasta violentemente con le facciate scrostate e decadenti di vecchi edifici che decora con grande passione.

Maisel Lopez dipinge i suoi
(foto web)

"Mi ispiro al pensiero di José Martì (l'intellettuale e politico Padre della Patria che ispirò il movimento indipendista cubano e più tardi la stessa Revolucion) secondo cui i bambini sono la speranza del mondo. Li ho chiamati Colossi non solo per le loro dimensioni ma per l'importanza che l'infanzia riveste nello sviluppo della siocietà."

Il primo Coloso è stato realizzato nel 2015 a Playa, un distretto avanero dove Maisel è nato, mentre l'ultimo è stato dipinto di recente nel popoloso barrio di Miramar all'esterno della Galleria d'Arte Wilfredo Lam che ospita al suo interno altre opere dell'artista, realizzate questa volta su tela, che rappresentano sempre volti di bambini.

Maisel Lopez e i suoi murales dipinti all'Avana

(foto web)

Maisel prima di dipingere i suoi giganteschi "Colosos" attraversa le strade dell'Avana scattando decine di foto a bambini che gli offrono una particolare ispirazione e sempre dopo aver chiesto il permesso ai genitori. Dopodichè procede ad una selezione degli scatti migliori per poi iniziare a dipingere i suoi murales che realizza sulle facciate di casas particulares (case private) ed anche di istituzioni o luoghi pubblici come scuole, ospedali e uffici statali. Anche in questo caso Maisel chiede prima l'approvazione e il permesso di dipingere. Tutte le opere sono alte diversi metri e per terminarle l'artista impiega solitamente dai tre giorni alla settimana intera senza percepire alcun compenso e possono essere ammirate da tutti in questa sorta di grande galleria all'aperto che gli abitanti dei barrios custodiscono con una crescente simpatia e gelosia e proteggono con attenzione da possibili atti vandalici.

I dipinti di Maisel Lopez decorano gli edifici dell'Avana
(foto web)

"Tutte le opere che non sono né agressive né offensive sono sempre ben accolte", ha detto Maisel che a differenza di altri artistas callejeros è ben visto dalle autorità di sicurezza che non gli negano mai il permesso di dipingere.

"L'artista urbano deve essere responsabile di quello che fa perchè con le sue opere dialoga e interagisce con un pubblico molto eterogeneo".

Maisel continua a dipingere nel suo atelier tele che possono raggiungere anche il valore di 1000, 1500 dollari.

Se clikki su questo link potrai ammirare altre opere di Maisel Lopez:

 http://maisel.cubava.cu/

Tags: revolucion,, Josè Martì,, Che Guevara,, Havana,, arte,, Rivoluzione cubana,, arte cubana,, Maisel Lopez,, Yulier P.,