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Salida del Cabildo de la Habana

Salida del Cabildo de la Habana, storia e sincretismo religioso a Cuba
                                           (foto web)

Il 6 gennaio il mondo cristiano ricorda con una festa la visita dei Tre Re Magi a Gesù Bambino nella grotta di Betlemme. A Cuba si celebra contemporaneamente la Salida del Cabildo del la Habana la cui tradizione ha origine nell'epoca coloniale, quando l'autorità spagnola e schiavista concedeva agli africani un giorno di festa, per poter fare musica, danzare, percuotere i tamburi, cantare ed offrire preghiere alle divinità del pantheon Yoruba.

Salida del Cabildo de la Habana, storia e sincretismo religioso a Cuba
(foto web)
Salida del Cabildo de la Habana, storia e sincretismo religioso a Cuba
(foto web)
 

Era l'unico giorno di festa concesso a quegli sventurati e la società dei bianchi considerava quelle manifestazioni come espressione della loro bassezza culturale. Questa tradizione, consolidatasi poi nel tempo, sincretizza alla perfezione credenze della religione cattolica introdotta dai conquistadores con i culti animisti di origine africana. In queste ore di ritmi e divertimento un popolo intero riscopre la propria storia riappropriandosi delle sue radici che affondano in una epoca storica fatta di  violenti chiaroscuri e macchiata dallo scandalo della schiavitù.

La salida del Cabildo de la Habana, storia e simcretismo religioso a Cuba
(foto web)
Salida del Cabildo de la Habana, storia e sincretismo religioso a Cuba
(foto web)

Provo da sempre un profondo disagio interiore quando riafforano nella memoria quei secoli in cui l'umanità sembrava sprofondare nell'abisso della crudeltà. Oggi si può sorridere e trasformare in divertimento il ricordo tragico di quegli anni, ma una gran parte del mondo non sembra ancora disposta ad accettare le differenze alimentandosi di un odio che genera assurde discriminazioni. Non saranno forse generate dal colore della pelle, ma sono tante le forme di schiavitù che affliggono un mondo confuso, violento e incapace di amare.

La salida del Cabildo a la Habana, storia e sincretismo religioso a Cuba
(foto web)

Ho trattato con delicatezza e commozione quest'aspetto della storia cubana anche nelle pagine di "Mambo Tango" (cap. "Vagabondando"). Percorrere le strade senza fissare lo sguardo nel passato è un girovagare inutile che ci allontana dal senso delle cose e dalla percezione del dono delle persone che ci accompagnano nel viaggio.

https://youtu.be/7ETLnFKW40Y        Splendido video sulla giornata di festa. Epifania e culti africani si incontrano tra ritmi e danze!

Cuba si apra al mondo ed il mondo si apra a Cuba!

Tra il 21 gennaio ed il 25 gennaio del 1998 Papa Giovanni Paolo II compie uno storico viaggio apostolico sull'isola di Cuba. Saranno giornate di intensi appuntamenti con la popolazione e le autorità civili e religiose che vivranno i due momenti più significativi con l'incontro con l'allora presidente cubano Fidel Castro e con la straordinaria Messa celebrata il 25 gennaio in piazza Josè Martì, la prima grande manifestazione cattolica dai tempi dell'affermazione della Rivoluzione. Colpì la tenerezza tra i due grandi vecchi, l'insistenza con cui San Karol chiese la fine dell'embargo e la commozione di Fidel difronte "...allo sforzo che Sua Santità fa per un mondo giusto".

Ho ripreso alcuni passaggi particolarmente significativi che evidenziano l'attualità del messaggio del Ponteficie alla luce del recente disgelo fra gli Stati Uniti e Cuba sostenuto e promosso con decisione dalla Santa Sede. Accidenti però...buona lettura!

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La Santeria. Miscellanea di culti e tradizioni

Le pagine di “Mambo Tango” ci accompagnano timidamente verso l'incontro spirituale con l’isola di Cuba. Non si tratta solo di una fugace escursione oltre l’umana comprensione della realtà quanto della presa di coscienza dell'esistenza di una religiosità vissuta dai cubani con molta intensità, aspetto questo che conferisce una precisa connotazione non solo ai gesti della quotidianità ma anche a tutte le pratiche artistiche in particolar modo alla musica ed alla danza.

Per la verità l’approccio del protagonista con il non tangibile è tragicomico, atteggiamento comune a tutti noi quando ci accostiamo al mistero con diffidenza, supponenza ed un pizzico di voyeurismo o quando non lo comprendiamo nelle sue forme e nelle sue manifestazioni più arcaiche. Ci spaventa e ci intimorisce la percezione limitata che abbiamo delle cose fino a renderci osservatori ed interpreti goffi del sopranaturale. Il cuore può però accogliere ciò che il cervello non recepisce e guardare al prossimo con un po’ di tenerezza ci aiuta solo ad allargare ed alimentare i nostri orizzonti trascendentali.

La santeria, la pratica religiosa più diffusa a Cuba, non è solo folklore e ritmo di congas, ma è tradizione e cultura. E' l'identità di un popolo.

Proverò a sintetizzare gli elementi base di questa spiritualità a partire dalle sue origini storiche fino ai giorni nostri per meglio comprendere come la mezcla di culture e razze abbia creato nei secoli qualcosa di estremamente originale ed autentico.

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