Salida del Cabildo de la Habana

Il 6 gennaio il mondo cristiano ricorda con una festa la visita dei Tre Re Magi a Gesù Bambino nella grotta di Betlemme. A Cuba si celebra contemporaneamente la Salida del Cabildo del la Habana la cui tradizione ha origine nell'epoca coloniale, quando l'autorità spagnola e schiavista concedeva agli africani un giorno di festa, per poter fare musica, danzare, percuotere i tamburi, cantare ed offrire preghiere alle divinità del pantheon Yoruba.


Era l'unico giorno di festa concesso a quegli sventurati e la società dei bianchi considerava quelle manifestazioni come espressione della loro bassezza culturale. Questa tradizione, consolidatasi poi nel tempo, sincretizza alla perfezione credenze della religione cattolica introdotta dai conquistadores con i culti animisti di origine africana. In queste ore di ritmi e divertimento un popolo intero riscopre la propria storia riappropriandosi delle sue radici che affondano in una epoca storica fatta di violenti chiaroscuri e macchiata dallo scandalo della schiavitù.


Provo da sempre un profondo disagio interiore quando riafforano nella memoria quei secoli in cui l'umanità sembrava sprofondare nell'abisso della crudeltà. Oggi si può sorridere e trasformare in divertimento il ricordo tragico di quegli anni, ma una gran parte del mondo non sembra ancora disposta ad accettare le differenze alimentandosi di un odio che genera assurde discriminazioni. Non saranno forse generate dal colore della pelle, ma sono tante le forme di schiavitù che affliggono un mondo confuso, violento e incapace di amare.

Ho trattato con delicatezza e commozione quest'aspetto della storia cubana anche nelle pagine di "Mambo Tango" (cap. "Vagabondando"). Percorrere le strade senza fissare lo sguardo nel passato è un girovagare inutile che ci allontana dal senso delle cose e dalla percezione del dono delle persone che ci accompagnano nel viaggio.
https://youtu.be/7ETLnFKW40Y Splendido video sulla giornata di festa. Epifania e culti africani si incontrano tra ritmi e danze!