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L'Avana essenziale in due o tre giorni

L'Avana è una città grande, caotica, rumorosa e vivacissima. Ma non ha niente a che vedere con le grandi metropoli centro e sudamericane in cui è facile smarrirsi.

Il Centro coloniale è visitabile tranquillamente a piedi mentre tutti gli altri quartieri sono raggiungibili facilmente in pochi minuti di taxi od in alternativa utilizzando le numerose bici taxi, una sorta di risciò caraibici. Ovviamente dipende da quanti siete.

La capitale cubana può essere attraversata e visitata mille volte svelando sempre nuovi luoghi di interesse e divertimento ma molto spesso noi turisti dobbiamo confrontarci con il tempo che è sempre tiranno.

Vi propongo di seguito un circuito che vi permetterà di ottimizzare il tempo che avrete a disposizione, consentendovi di non perdere nulla delle attrazioni più significative che offre la capitale cubana. Vi do solo alcune indicazioni di massima. Per approfondimenti esistono guide dettagliatissime.

Il piano si sviluppa su due-tre giornate lasciando all'ultima la possibilità di approfondire la conoscenza della città senza la frenesia imposta dalle lancette dell'orologio. Allora pronti? Mappa della città in mano, macchine fotografiche al collo, scarpe comode e buon viaggio!

 

PRIMO GIORNO:

Mattina

- Circuito Habana Vieja: (patrimonio mondiale dell'Unesco)

Partenza da Plaza S. Francisco con la bella chiesa dedicata al Santo e la centrale Fuente de Los Leones. Chiedete del Cabballero de Paris ...

Plaza Des Armas, dove è sorta l'Avana. E' il cuore della città con il suo giardino lussureggiante contornato da splendidi edifici. Ospita anche un vivace mercatino del libro usato. Troverete di tutto!

Hotel Ambos Mundos, la camera 511 ospitò Hemingway che qui scrisse "Per chi suona la campana". Proprio difronte troverete la farmacia Taquechel con i suoi arredi in legno e i vasi in ceramica di fine 1800.

Siete in Calle Obispo la strada del cuore di “Mambo Tango”! Vi consiglio di percorrerla tutta e di assaggiare le famose pizzette cubane.

Raggiungiamo La Plaza de la Catedral eretta dai Gesuiti nel XVIII secolo. Una autentica bomboniera!

Avana, Cuba. Plaza de la Catedral foto Di Crosta Franco
(Plaza de la Catedral, Avana - foto Di Crosta Franco)

A pochi metri dalla Cattedrale troviamo Calle Emperado che ospita la Bodeguita del Medio la culla del Mojito! Meta imperdibele per questa icona di Cuba.

Avana, la Bodeguita del Medio foto Di Crosta Franco
(Avana, la Bodeguita del Medio - foto Di Crosta Franco)

Plaza del Cristo. Qui lo scrittore britannico Graham Greene aveva immaginato l'abitazione del protagonista del romanzo "Il nostro uomo all'Avana".

Plaza Vieja la piazza più animata dell'Avana. Restaurata in tutto lo splendore dei colori coloniali. Concedetevi una sosta alla Cerveceria Taberna de la Muralla un locale unico dove mangiare qualcosa e assaporare ottime birre.

Plaza Vieja, centro colonial Habana
(Plaza Vieja - foto web)

Nella stessa Plaza Vieja c'è Planetario (angolo opposto) con vista dai tetti.

Pomeriggio: percorriamo calle Muralla oppure calle Obispo e facciamo ...

Tappa a “El Floridita” luogo cult per gli amanti del Hemingway e del Daiquiri.

Dal Parque Central, dove si erge un bel monumento a Martì circondato da splendide palme reali, arriviamo al Capitolio costruito nel 1920 e copia fedele del Campidoglio di Washington negli Stati Uniti d'America.

Dietro al Capitolio c'è la Fabrica Partagas, famosa per la produzione dei puros. Se abbiamo tempo una visita si rileverà molto interessante. Dura circa 30 minuti e si va alla scoperta dell'oro di Cuba: il sigaro.

Torniamo in dietro e ci facciamo una bella passeggiata per il Paseo del Prado luogo di ritrovo della vecchia borghesia cubana, da dove possiamo raggiungere l'Hotel Sevilla. Andiamo a curiosare l'interno della hall. Fantastica!

Usciamo e godiamoci la brezza del mare con una bella passeggiata sul Malecon o se vogliamo risparmiare tempo percorriamolo con un risciò o un coco taxi

Arriviamo al Vedado il quartiere nuovo dell'Avana. Qui vale la pena farsi scarrozzare in qua e in la senza una meta precisa e fermarsi dove ci si sente più ispirati.

Possiamo farci accompagnare per una breve visita all' Universita' de La Habana per vedere la sua monumentale scalinata.

Tappa d'obbligo è la Plaza de la Revolucion, teatro delle grandi manifestazioni politiche e che ha ospitato le funzioni religiose degli ultimi tre grandi Papi. (Se aperta e il tempo lo permette consiglio di salire sulla torre, il grandioso monumento a Josè Martì).

Plaza de la Revolucio, Habana Cuba. Foto Di Crosta Franco
(Plaza de la Revolucion all'Avana - foto Di Crosta Franco)

Un altro consiglio è quello di visitare l'enorme Edificio FOCSA, l'ultimo costruito durante la dittatura di Batista. Non è molto bello come primo impatto anzi è piuttosto bruttino, ma recatevi al ristorante “La Torre” anche solo per un aperitivo. Siamo al 34° piano a 125 metri di altezza e la vista sulla baia è mozzafiato! Niente paura si va in ascensore! (meglio h 18,30-19)

Avana, Edificio Focsa foto Di Crosta Franco
(Avana, Edificio FOCSA - foto Di Crosta Franco)

Se resta un po' di tempo facciamo un salto all'Hotel Nacional tra i più famosi di tutto il mondo e quartier generale della mafia italo americana ...

 

SECONDO GIORNO

Mattina: da Plaza S. Francisco prendiamo una lancia (una specie di chiatta a motore) fino a Regla culla della Santeria con sosta al Santuario de la Virgen de Regla. Questo municipio apparirà lontanissimo dall'agitata vita avanera e vi sorpenderà per la calma e la pulizia.

La Lancha che porta a Regla, Municipio dell'Avana
(La Lancha che porta a Regla - foto web)

 

In taxi proseguiamo fino a S.Francisco de Paula con visita alla splendida Finca Vigia dove si può visitare la casa di Hemingway con i suoi libri ancora sparsi dappertutto.

Nelle vicinanze raggiungiamo poi la baia di Cojimar dove si può sorseggiare qualcosa di fresco al ristorante “La Teraza” altro luogo culto degli amanti di Hemingway. Qui infatti per anni è stato possibile incontrare Gregorio Fuentes l'umile pescatore che ispirò il personaggio di Santiago nell'opera “Il Vecchio e il Mare”.

Facciamo rientro a La Habana. La veduta della baia ai piedi della grande statua del Cristo è imperdibile!

Una visita al Castillo El Morro e a La Cabaña che fu il quartier generale di Ernesto Che Guevara.

Poi, alle 21 in punto, assistiamo alla Cerimonia, in costumi d'epoca coloniale, del Cañonazo con cui si ricorda la chiusura della baia durante il dominio spagnolo. Un solo colpo di cannone ... ma la giornata non termina proprio qui!

Rientro con lancia da Casablanca oppure in taxi attraverso il Tunnel.

 

TERZO GIORNO

Centro Habana:

Partiamo visitando Casa La Guarida (calle Concordia entre Gervasio y Escobar). Si tratta di un rinomato paladar che è servito da set per le riprese del famoso film cubano “Fragola e cioccolato”. Un po' caro ma di assoluta atmosfera.

Il Callejon de Hamel, vicino a calle San Lazaro nel rione popolare Cayo Hueso, è il centro della cultura afro cubana. Un luogo magico fuori da tutti gli schemi urbanistici e sociali. Macchine fotografiche al collo señores!

Avana, Cuba. El Callejon de Hamel cuore della cultura afro cubana
(El Callejon de Hamel, Avana - foto web)

Con un bici taxi facciamoci accompagnare al Museo de la Revolucion, già palazzo presidenziale di Batista, che accoglie i cimeli del trionfo Rivoluzionario. In un parco adiacente si può visitare il Granma, il battello con cui i fratelli Castro ed il giovane medico argentino Ernesto Guevara raggiunsero Cuba provenienti dal Messico dando vita così all'epopea rivoluzionaria.

E per un ultimo facciamo un salto al Barrio Chino, nelle vicinanze del Capitolio, la Chinatown cubana. Prima della rivoluzione era un luogo di perdizione e trasgressione. Oggi ha perso molto dell'atmosfera di quegli anni, ma si può mangiare con pochi pesos e curiosare tra le strade sempre animate. Occhio ai borseggiatori però!

 

Alcuni consigli pratici: vestitevi con abiti comodi e freschi. Non attirate troppo l'attenzione su di voi esibendo gioielli o altre cose di valore. L'Avana è abbastanza sicura a qualsiasi ora del giorno ma come in tutte le grandi città del mondo non bisogna mai abbassare l'attenzione.

In molti locali l'aria condizionata è tenuta al massimo e se siete sudati è molto dannosa per la salute. Il cibo di strada è sfizioso ma vi consiglio qualche paladar. Si trovano ovunque e tutti con prezzi contenuti. Potrete così gustare la tipica comida criolla.

Per la notte l'Avana è una miniera di proposte. Personalmente consiglio una visita all'Hotel Habana Libre. In cima, all'ultimo piano, c'è la Discoteca El Turquino, con una vista sulla città meravigliosa. Verso mezzanotte si apre il soffitto e si può ballare sotto le stelle.

Basta non vi dico più niente!

Mi raccomando in valigia una copia di "Mambo Tango"!

Partite alla scoperta di questa incredibile città senza pregiudizi e con la voglia di gozar ...

Avana, El Capitolio. Foto Di Crosta Franco
(El Capitolio Nacional - foto Di Crosta Franco)